La squadra di baseball per ciechi cagliaritana dei Thurpos, nata lo scorso maggio in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi, in sette mesi di vita ha già fatto passi da gigante.
In primavera, il vice presidente nonché giocatore Giuseppe Tocco aveva dichiarato a gran voce che l'obiettivo era "far sapere a tutti che siamo nati. Il non vedente non deve pensare che tutto gli sia dovuto perché non vede. Il nostro motto è alzati, cammina e decidi tu cosa puoi fare".
Un progetto sportivo e di inclusione sociale privo di limiti legati all'età, visto che in squadra ci sono atleti dai venti ai sessant'anni.
Il primo risultato, quello più rilevante anche in chiave futura, è già arrivato e si tratta del via libera alla partecipazione al prossimo campionato italiano di baseball per ciechi, al quale già da anni prende parte anche un'altra compagine del capoluogo sardo, i Tigers.
Decisiva, in questo senso, è stata la presenza, non certo marginale, al torneo di fine campionato disputato lo scorso ottobre.
Un galà annuale al quale possono partecipare le squadre iscritte al campionato nazionale più le eventuali nuove società interessate a prendere parte a quello successivo.
Due mesi fa, quando i Thurpos si sono presentati ai nastri di partenza, in pochi potevano immaginare che sarebbero diventati la mina vagante del torneo.
Conquistato il passaggio del turno dopo essere finiti in un girone di ferro formato dalle più competitive società storiche, sono stati fermati ai quarti dal Bologna, risultato che i felsinei hanno potuto ottenere solo quando la formazione cagliaritana aveva ormai perso per infortunio due pezzi da novanta.
Oltre al figurone fatto in Emilia c'è di più.
Nei primi mesi di vita i Thurpos hanno collezionato amichevoli con diverse squadre di baseball isolane, su tutte Vibraf Domusnovas, Cagliari e Catalana Alghero, che per l'occasione, con la benda sugli occhi, si sono cimentate nel baseball per ciechi.
Una palla impiegata negli incontri di baseball per ciechi. Al suo interno sono presenti dei piccoli sonagli
Ancor più emozionante il gemellaggio con i Thurpos di Orotelli, maschera cieca del carnevale sardo a cui la società sportiva si è ispirata al momento della scelta del nome.
La proverbiale generosità barbaricina non ha tardato a manifestarsi. Ad agosto, quando i Thurpos si sono presentati al gran completo a Orotelli per festeggiare il carnevale estivo, hanno ricevuto in dono dalla Pro Loco le divise per il campionato.
"Il nostro sogno è replicare ciò che nel mondo del rugby fanno gli All Blacks, ovvero impressionare gli avversari con la celebre danza Haka prima di ogni gara. Noi, in occasione delle partite interne, vorremmo che prima delle sfide a scendere in campo fossero i Thurpos di Orotelli".
La squadra, allenata da Paolo Cicone e supportata dalla giocatrice vedente Virginia Cicone, al momento è composta da una decina di giocatori non vedenti.
"Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti per rinforzarci e di volontari vedenti che siano disposti a ricoprire i ruoli di spalettatori".
Nel baseball per ciechi, infatti, per facilitare i corridori, in prima base è presente un cicalino elettronico mentre in seconda e in terza base sono presenti dei "suggeritori" che, battendo delle palette, producono delle indicazioni sonore che consentono ai giocatori non vedenti di localizzare le basi.
Il campionato 2018 sarà il primo a essere disputato sotto l'egida della Federazione Italiana Baseball e Softball e i Thurpos sperano di poter giocare le partite interne nell'impianto di Iglesias, il più importante della Sardegna.
Al momento, visto che a Cagliari non esiste un diamante omologato, Tocco e compagni sono alla ricerca di un campo in erba dove effettuare gli allenamenti.
Intanto, l'amministrazione comunale ha messo a loro disposizione la palestra di via degli Stendardi, a Pirri, dove si allenano il martedì pomeriggio.
Ma la novità dell'ultima ora è che, martedì 19 e giovedì 21 dicembre, a partire dalle 15.30, la squadra effettuerà un allenamento di prova sul campo in erba dell'Accademia di Rugby, in via Sampante, a Cagliari.
Inoltre, chi volesse conoscere meglio il progetto dei Thurpos, in questo fine settimana ha la possibilità di visitare il loro stand presso la Manifattura Tabacchi, a Cagliari.