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data di pubblicazione: 21-09-2018
Nell'immagine di copertina Gaetano Casale in battuta.
Si chiude bruscamente l’era Casale a Malnate. I varesini, travolti da divergenze interne, abdicano mestamente. Ringraziano i Lampi, promossi alle semifinali con la Leonessa, romani e toscani. Sardi coriacei nella sconfitta, annaspa Staranzano.
Il 15 settembre verrà ricordato negli annali dell'AIBXC. Nella giornata riservata alle qualificazione per le "Final Four" della Coppa Italia, si è verificato un clamoroso e inatteso ribaltone gerarchico destinato a sovvertire radicalmente i rapporti di forza nel baseball ciechi. Prime avvisaglie a Milano già intorno alle 10, con la calata al "Kennedy" dei Patrini in formazione ampiamente rimaneggiata, lontani parenti cioè dei dominatori AIBXC da oltre 3 anni. Malnate orfana del manager Adriano Chiesa (dimissionario) e consorte, accentuato dalla di Gaetano "orecchio bionico" Casale, MVP e "Ministro della difesa" malnatese, autentico trascinatore e colonna portante dell'incredibile corazzata Patrini, anch'egli dimissionario insieme all'assistente Maurizio Colombo. All'ufficializzazione della terza clamorosa "diserzione" di giornata (assente infatti anche il veterano lead-off Marco Case per motivi personali), spazio all'attualità e alla cronaca. Anche se ha tenuto ovviamente banco l'aspro confronto in casa varesina con il passaggio di Chiesa, Case e Casale ai Thunder's Five Milano.
Pronti ad approfittare dell'addio formale ai sogni di gloria di Malnate, i Lampi Milano di skipper Molon si sbarazzavano agevolmente dei cugini Tuoni nel match inaugurale del Kennedy (11-0 per manifesta dopo 5 riprese), prima di somministrare ai Campioni d'Italia una robusta e surreale sconfitta nell'ultima gara in calendario (13-0 per manifesta). Tra i due trionfi Lampi griffati dalla solita difesa impenetrabile e puntellati ad un attacco ancora ad intermittenza, c'è stato il primo squillo d'orgoglio dei Thunder's 5. Successo in rimonta per i milanesi che, trascinati da un indomito Francesco "El Presidente" Cusati (6 su 7 nel box) e sospinti dalle mazze finalmente sciolte dei veterani Dragotto e Nesossi, sorprendevano i Patrini con un sesto inning da 5 punti che regalava ai meneghini la prima vittoria stagionale per 9-7, accentuando ulteriormente gli enormi problemi difensivi in cui è improvvisamente piombata Malnate nell'era post-Casale. Il Kennedy premiava quindi i Lampi: 24 punti segnati, nessuno subito, Final Four meritatissima.
Nessuna sorpresa invece dai concentramenti di Brescia, Bologna e Sassari che promuovono alla Final Four la Fiorentina, Leonessa e Roma All Blinds, in linea con le aspettative della vigilia. C'era qualche incertezza intorno al girone di Casteldebole, con un Bologna White Sox piuttosto bellicoso nelle dichiarazioni pre-game circa la volontà di sgambettare i gigliati. Il match non ha tradito le attese con una Fiorentina uscita meglio dai blocchi (3-0 dopo due riprese), complice anche una difesa sorniona e poco reattiva dei felsinei. Nella parte centrale del match, Walter D'Angelillo suonava finalmente la carica per i petroniani, realizzando un fuoricampo da 2 punti che riapriva completamente la gara e ci regalava un epilogo thrilling in cui la Fiorentina manteneva lucidità e realizzava il punto della sicurezza nella parte alta del settimo, a cui le Calzette Bianche riuscivano a replicare con una sola segnatura che tuttavia non mutava le sorti della partita. Successo sudato per i gigliati di skipper Burci, 4-3, che sull'onda dell'entusiasmo staccavano successivamente il pass alle semifinali travolgendo 8-0 gli Umbria Redskins per manifesta in 6 riprese. Splendidi comunque i perugini nel gettarsi alle spalle la sconfitta e piegare a fine giornata un Bologna White Sox ormai scarico, privo nell'occasione dell'infortunato Sahli e di Yemane. Umbri di skipper Mastrantonio trascinati dagli exploit nel box di Oliveri, Vintila e Quinci, mentre a Bologna non sono bastate le solite prove generosissime di Berganti e Veronese, sostenuto dal giovane Fatty.
Tutto come da pronostico a Brescia dove la sfida incrociata tra Leonessa BXC e Staranzano Ducks ha promosso alla Final Four i lombardi al termine di un doppio no-contest, archiviato per manifesta 10-0 in garauno alla quinta ripresa con un Gigi Toigo in grande spolvero (3 su 6, 2 homerun, 6 punti battuti a casa), replicato due ore dopo con un 9-0 in 6 riprese, suggellato dalla prova muscolare dell'Homerun King 2018 Sarwar Ghulam (4 su 6, 3 fuoricampo, 7 punti battuti a casa, 3 assistenze).
Paperotti di Staranzano in grande difficoltà, privi tra l'altro del veterano Davide "Diaframma" Moreschi, ai box da oltre 3 mesi per un infortunio al ginocchio destro. Buon esordio tra i Ducks del giovane rookie FatehMohammad Kakar.
Chiudiamo con il girone di Sassari che ha incoronato la favorita Roma All Blinds tra le 4 regine di Coppa Italia. Capitolini tutt'altro che irresistibili nel primo impegno contro i Tigers Cagliari, bravi comunque a girare le sorti della gara a proprio favore al playball grazie ad un grande slam di Federico Bassani. All Blinds che successivamente stringevano le viti in difesa, sorretti dalle consuete prestazioni monstre degli interni Napoli e Bassani, prima di realizzare il 4-0 finale di una partita a tratti scialba. Roma che si riscattava ampiamente nell'ultima gara isolana sconfiggendo i Thurpos Cagliari per 15-7 al termine di un match troppo nervoso, deciso nella parte centrale dalle bordate dei capitolini Napoli e Bassani, ottimamente sostenuti nel box dagli evergreen Pierri, Somma e Checchi. Non è bastato ai Thurpos la prestazione di un indemoniato Giuseppe Tocco, scintillante al piatto (3 su 5, 2 homerun, 7 punti battuti a casa), vittima di un nervosismo eccessivo ed ingiustificato di cui atleti, manager ed assistenti hanno fatto le spese. Da segnalare tra le fila dei cagliaritani gli esordi dei rookie Gianmarco Stara e Micaela Era. La festa sassarese si era aperta con il successo in rimonta dei Tigers sui Thurpos nel sentitissimo derby sardo: una vittoria per 7-6 di grande prestigio che premia il lavoro certosino avviato in Sardegna da skipper Brivio, firmata Bonomo, Antonello Lai, Zucca e Scalas, capaci di bruciare sul filo di lana i cugini Thurpos, più quotati alla vigilia a cui, ancora una volta, non è bastato l'animus pugnandi del Presidente Tocco (4 su 6, 2 fuoricmapo, 4 punti battuti a casa, 4 assistenze).
Tavola apparecchiata per le due semifinali di domenica 30 settembre. Apriranno le danze alle ore 10 sul "Leoni" di Casteldebole i Lampi Milano opposti alla Fiorentina BXC. A seguire, scontro piuttosto inedito tra Roma All Blinds e Leonessa BXC Brescia. La Finale della Coppa Italia 2018 è fissata per le 14.30 con la disputa di gara unica sulle 9 riprese, con sospensione della regola sulla manifesta superiorità, eventuali riprese supplementari senza tie-break in caso di pareggio.
Matteo Briglia
19 settembre 2018
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