Nella foto di copertina l'articolo pubblicato sulla Gazzetta di Parma.
Lezione di baseball e umanità dei giocatori del Parma Clima e dello staff della Thunder’s Five Milano ai ragazzini non vedenti ospiti del camp.
“Il baseball è per tutti, a Giocampus. E rende emozionante la giornata degli oltre 300 bambini e ragazzi che partecipano alle attività settimanali, grazie alla presenza stavolta dei giocatori del Parma Clima, formazione che nei giorni scorsi si è laureata campione d’Europa per la quattordicesima volta nella sua gloriosa storia, e dello staff tecnico della Thunder’s Five Milano, realtà che milita invece nel campionato italiano di baseball per ciechi.
Al Campus, negli spazi dell’alleanza educativa, l’atmosfera elettrizzante coinvolge subito il gruppo formato dai giovanissimi non vedenti, arrivati da tutta Italia e ospiti proprio in questi giorni di Giocampus, pronti a sperimentare il primo contatto con questa disciplina sportiva. I tecnici di Milano insegnano loro come muoversi sul diamante, in un contesto divertente che concede qualche piccola deroga alle normali regole di un gioco che prevede ovviamente l’utilizzo di una pallina “sonora”, dotata al suo interno di sonagli che ne facilitano l’individuazione. Le distanze tra le basi, in questo caso, risultano più corte.
“Il primo aspetto che entusiasma questi ragazzi è il fatto di poter correre liberamente, senza alcun ostacolo” afferma Adriano Chiesa, manager della Thunder’s Five, accanto a due componenti del suo staff, Angela Cardia e Maurizio Colombo. “La corsa, appunto, ma pure il lancio e la battuta – prosegue Chiesa -: sono tutte situazioni di gioco che permettono, a chi è affetto da cecità fin dalla nascita, di migliorare i propri movimenti. Mentre chi è diventato non vedente nel corso della vita riesce comunque a mantenere una certa coordinazione”.
Si divertono, i bambini e i ragazzi. Ad applaudirne le gesta, sono naturalmente i giocatori del Parma Clima, a cominciare da Stefano Desimoni. “Il baseball per non vedenti è stato inventato proprio in Italia e rappresenta un bellissimo spot per tutto il movimento sportivo”, spiega Desimoni, uno degli elementi più rappresentativi del roster parmigiano e che fa parte pure dello staff di istruttori di Giocampus. “Sono felice di essere qui insieme ai miei compagni di squadra – aggiunge -: la nostra disciplina è in grado di trasmettere valori ed emozioni”.
Elio Volta, coordinatore di Giocampus, annuisce. E ringrazia i neo-campioni d’Europa per il gradito omaggio: una foto ufficiale della squadra, autografata da tutti i giocatori. “La esporremo qui, nella nostra sede, insieme ai ricordi più belli”, dice Volta.
Per un altro dei protagonisti dell’ultima impresa sportiva firmata dal Parma Clima, Sebastiano Poma, “Giocampus è sinonimo di casa”. “La bellezza di una giornata come questa? Poter trasmettere ai giovani la passione e l’amore per lo sport”, dice con convinzione.
Vittorio Rotolo
29 luglio 2021